skip to Main Content

Poteri forti.

A nessuno che abbia un po’ di memoria storica e/o abbia studiato un poco la recente storia economica italiana può sfuggire l’importanza di Mediobanca s.p.a. nel panorama non appena bancario ma economico e industriale (direi, di sistema) del nostro Paese. Mediobanca, figlia dell’intuizione di Enrico Cuccia e di Raffaele Mattioli, nasce come banca d’affari controllata formalmente dalle tre Banche d’Interesse Nazionale (Credito Italiano, Banca Commerciale Italiana e Banco di Roma), in realtà guidata in maniera autoreferenziale dal grande siciliano il quale, com’è noto, affermava che le “azioni si pesano e non si contano. Ed è così che dagli anni del miracolo economico fino alla più grande OPA del secolo (scorso) quella su TIM, Mediobanca offre ragioni a tutti coloro che, polemicamente, affermano che il problema di Mediobanca è che in Italia c’è solo Mediobanca.

Quest’ultima acquisisce la nomea di “salotto buono della finanza italiana” proprio perché Cuccia, in un complicato gioco di incroci di pacchetti azionari, dove gira sempre molta carta e poco contante, riesce costantemente nel suo ruolo di fattore di compensazione degli squilibri, dapprima salvando Fiat, poi Debenedetti, tenendo conto del fattore B. e di tutto quanto di nuovo emergesse nel nostro tessuto economico. A Cuccia, ormai 25 anni fa, non riesce tuttavia di non morire, lasciando un vuoto incolmabile e, nel sottoscritto, il rimpianto per non averlo mai invitato a una lezione in università; non sarebbe venuto, probably, ma chi può dirlo?

Ora, la domanda che mi fanno in molti è sul perché si sia mosso tutto questo insieme di volontà, quasi contemporaneamente, tutte tese a governare sul sistema bancario o a governarne una fetta significativa. Banalmente, ma la risposta è questa: le banche hanno i soldi e soprattutto hanno il potere di erogarli, leva per il potere assai convincente. Erogando ti leghi, crei debiti di riconoscenza, che saranno ripagati nel tempo. Da qui la spiegazione di mosse apparentemente irrazionali (Mediobanca è molto più grossa di MPS, non c’è un piano industriale che renda accettabile l’idea di Rocca Salimbeni, cosa ne uscirà da una OPS nella quale i senesi affermano che si accontenterebbero del 50%+1?). Col 50% +1 nomini il cda, approvi i bilanci, cominci a fare tante cose che adesso non puoi fare: e intanto incominci, o perlomeno ci provi, a governare. C’è solo una variabile che potrebbe mutare tutto, ed è il mercato, non convinto delle proposte MPS (i cui attivi sono, perlomeno, discutibili).

Prendete i pop corn, il film ha l’aria di durare.