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Chiagne e fotte.

E così, mentre noi ci occupiamo della manovra di bilancio, la manovra di bilancio si occupa di noi: per esempio senza mettere mai le mani nelle tasche degli italiani, perlomeno non direttamente, come ha insegnato B., ma indirettamente, riducendo detrazioni e deduzioni a cominciare dall’iniziativa, davvero iniqua, di diminuire la detrazione dall’imposta delle spese sanitarie. Ma la manovra di bilancio, pur definita prudente, qualcuno l’ha definita coraggiosa, addirittura “de sinistra”, per la gioia degli allora girotondini e di Nanni Moretti: ci fosse stato qualcosa di sinistrorso davvero, sarebbe stata la sempre annunciata ma mai avvenuta tassazione degli extra-profitti delle banche.

Che infatti non è avvenuta: per due anni le banche presteranno forzosamente allo Stato una certa quota di profitti, a tasso zero, ma con vincolo di restituzione. Oddio, anche il prestito del fascio littorio poi divenuto forzoso doveva essere restituito, ma sappiamo com’è andata a finire.

Chiagne e fotte: chi? Le banche, of course. Non mi interessa parlare qua del sistema con cui le stesse vengono tassate, forse iniquo, forse contrario all’art.3 della costituzione. Mi preme parlare degli extra-profitti, quelli sì, realizzati nel silenzio generale quando i tassi di interesse erano bassi, prossimi allo zero e le banche si lamentavano che dalle attività di impiego in prestiti non si potesse guadagnare più nulla. È avvenuto prima che i tassi ricominciassero a correre ed è avvenuto senza che in pratica ce ne accorgessimo: le banche sono divenute erogatrici di servizi ad alto valore aggiunto (per loro) e ad altissimo costo (per noi). Se posso telefonare via whatsapp a qualcuno ovunque nel mondo a costo zero, perché un bonifico on line, fatto dal divano, mi serve costare 1€, 2€ o non importa quanto (evitiamo di parlare di quelli fatti in filiale, per chi ancora ci si avventura)? Il tutto condito da vendita di polizze, di prodotti finanziari vergognosi (vedi la newsletter di qualche tempo fa) ed altre amenità. I migliori bilanci, i cosiddetti extraprofitti nascono prima della guerra, del rincaro delle materie prime, del rialzo dei tassi. Nascono a cavallo tra il ’20 e il ’21 quando qualcuno si accorge che è il momento buono per digitalizzare tutto quello che si può, dichiarare esuberi, ridurre i costi operativi, chiudere, ancora, filiali. Se aggiungete l’aumento dei tassi di interesse il gioco è fatto.

Chiagne e fotte è la sintesi mirabile di un detto un po’ più complesso, a Napoli: chi chiagne fotte in faccia a chi rire. E non serve traduzione. Ma sarebbe interessante scoprire chi sta ridendo.

I migliori anni della nostra vita.