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Il debito non si è ridotto, è calato.

Celebrare la festa della donna sarà talmente visibile in questi giorni sui mass media da far sì che questa modesta letterina non si intrometta se non per festeggiare l’altra metà del cielo in banca.
Sì, avete letto bene, proprio in banca.
Ma perché, direbbe Jannacci?
Non per la parità, non per la presenza nei ruoli direttivi, ma per la bravura, a tacer del fatto che Il Sole24Ore dell’8 marzo fornisce cifre incoraggianti sulla presenza femminile nei CdA delle società, quotate e non, nonché nel management.

La bravura sarebbe un concetto troppo generale se non lo contestualizzassimo, nel caso specifico nell’attività dell’ufficio fidi. Chi mi segue, chi mi ha seguito in passato, chi ha ascoltato le mie lezioni, sa che spesso mi è capitato di dire che le migliori analiste sono donne. Convincimento che nel tempo si è rafforzato, anche quando mi è capitato di essere chiamato quale avvocato difensore (una volta, 30 anni fa, in modo palese) a portare ragioni rispetto alle scelte fatte da capi o superiori spesso ottusi o incapaci di uno sguardo che abbracciasse la realtà.

Per la cronaca, di fronte a una serie di rendiconti finanziari che indicavano che la società produceva un free cash flow crescente, in grado di ridurre in maniera consistente il debito, il capo dell’area credito non trovava niente di meglio da dire che “il debito non si è ridotto, è calato.
Accadde così che l’analista in questione, molto giovane e molto brava osò dire che alle lezioni del sottoscritto lei aveva imparato così e non cambiava idea, col risultato che venni chiamato anche io in Direzione, per sentirmi dire quella frase che se non facesse ridere sarebbe buona, al più, per una gag su come si lavano i delicati in acqua fredda.

Perché le donne siano più brave non lo so, non ho ancora fatto uno studio accademico di questo tipo, anche se andrebbe molto di moda e probabilmente otterrei consistenti fondi per la ricerca: resta il fatto che l’accuratezza, la precisione, l’intuito, il tenerci a fare le cose per bene sono proprie delle donne e spesso vengono misconosciute da capi presuntuosi e arroganti.

Grazie al Cielo ci sono molti uomini altrettanto bravi come analisti e non solo, ma devo riconoscere a signore e signorine una sorta di vantaggio competitivo quasi innato e che deriva dalla loro natura, della quale forse dovremmo fidarci un po’ di più (anche se le idiozie sono trasversali). La divisione del lavoro in banca sarà un tema per i prossimi anni, perché l’intelligenza artificiale non ha sesso ma dovrà pur restare qualcuno che la utilizza, possibilmente in modo accorto.

Nel frattempo, mi piacerebbe poter ricominciare a dire ai miei studenti, che nonostante tutto mi chiedono numerosi la tesi di bancaria, “se volete andare a lavorare in banca, andate possibilmente ai crediti, vi divertirete di più. È una frase che ho smesso di dire da un po’ di anni, perché l’AI è divenuta involontaria alleata dell’ignoranza naturale e certi uffici fidi sono dediti a pratiche indecorose.

Bisogna che le donne siano un po’ più presenti, quasi vestali della qualità degli affidamenti; e che non abbiano paura di difendere le loro ragioni.
Dare le ragioni, serve anche a se stessi, per ogni cosa che facciamo.